“Sempre stretta tra acqua e montagna, la fasci costiera del ramo di Lecco, quasi un fiordo, ha natura severa e aspra mitigata dall’apertura panoramica verso il centro lago, con fascinose viste sul promontorio di Bellagio e sulla Tremezzina. Percorsi trasversali si insinuano nelle profonde incisioni confluenti nel Lario, di ambiente alpestre, con persistenti forme di economia tradizionale: la val d’Esino, la val Varrone e soprattutto la Valsassina, il lungo e arcuato solco vallivo che si insinua tra lo spettacolare gruppo delle Grigne, costante riferimento nel cielo lecchese, e le estreme propaggini delle Prealpi bergamasche.
Per parte sua la Brianza lecchese invita al compito di scoprire – con la necessaria pazienza, sotto la coltre indifferenziata delle infrastrutture produttive e delle attività commerciali – i segni del paesaggio, della storia e della cultura di un territorio già luogo di delizie della nobiltà milanese, poi dei ceti abbienti in fuga dalla città”
(da “Lombardia”, Touring Club Italiano)