Mi chiamo Carmine Pasquariello, sono sordo dalla nascita e ho frequentato due scuole speciali per sordi, materna ed elementare; mi piaceva disegnare, fare lavoretti di falegnameria e cucito in laboratorio, giocavo sempre con bambini sordi nella scuola elementare speciale.
Una volta entrato nella scuola media non sono mai riuscito ad integrarmi con i compagni udenti, avevo poche ore di sostegno con l’insegnate e per fortuna ho trovato due compagne brave e disponibili che mi aiutavano a fare i compiti, a spiegarmi le lezioni e fare i dettati; frequentavo la scuola superiore di Fotolito e nell’ultimo anno, il terzo, ho fatto lo stagista nelle tre diverse loro aziende di fotolito e stampa, per un totale di nove settimane, mi piaceva molto.
Dopodiché sono diventato solo, non avevo più amici sordi, frequentavo l’oratorio ma non mi sono trovato bene con le persone per problemi di comunicazione e integrazione.
Nel lontano gennaio 1989 l’ufficio di collocamento mi ha mandato in un’azienda per fare il fattorino interno e servizio fotocopie ma nel lontano 2002 il direttore generale mi ha mandato ad un’altra azienda per nuove mansioni di lavoro; ora sono operaio e faccio posta interna.
Nel lontano 1999 un mio amico mi ha portato all’ENS di Milano e sono entrato nel mondo del sordo grazie a lui. Avevo la fotocamera analogica Olympus a pellicola e facevo foto durante le mie escursioni in montagna. Nell’estate 2005 ho imparato ad usare la prima fotocamera compatta Canon Powershot 1 e poi nel 2008 ho partecipato al corso di fotografia in una biblioteca vicina a casa mia, grazie alle uscite ho conosciuto il mio maestro e amico. Passavo spesso nel negozio di fotografia del mio maestro e osservavo il suo lavoro con il computer per usare il Photoshop e siamo usciti per fare foto in giro a Milano.